Lo stress influisce non solo sulla mente, ma anche sul corpo, e i capelli ne sono spesso un segnale evidente. Quando lo stress diventa cronico, può alterare il normale ciclo di crescita e favorire una caduta più intensa.
In questo articolo scopriamo come lo stress agisce sui follicoli e quali soluzioni possono aiutare a ritrovare equilibrio e un aspetto più armonioso, anche grazie alla tricopigmentazione.
Cos’è lo stress e come agisce sul corpo
Lo stress è una risposta fisiologica e psicologica che il corpo attiva in presenza di stimoli percepiti come minacciosi o sfidanti, detti stressori. Quando ci troviamo di fronte a un pericolo reale o percepito, l’organismo mette in moto meccanismi di adattamento per proteggersi. È la nota reazione “fight or flight”, cioè combatti o fuggi.
In condizioni normali lo stress acuto, di breve durata, ha una funzione protettiva: aumenta la vigilanza, mobilizza energie e aiuta a reagire in modo efficace. Tuttavia, quando lo stress diventa cronico o si prolunga nel tempo, può indebolire l’organismo, ridurre le difese immunitarie, alterare il metabolismo, influire sul sistema cardiovascolare e, cosa importante per il nostro tema, compromettere la salute dei follicoli capillari.
Stress acuto vs cronico: differenze principali
Stress acuto
- È la risposta immediata a una situazione specifica, come un pericolo, un esame o una scadenza.
- Attiva rapidamente il sistema simpatico, con aumento della frequenza cardiaca, accelerazione della respirazione, maggiore afflusso di sangue ai muscoli e rilascio di glucosio nel sangue.
- Dopo che la minaccia è superata, il corpo torna velocemente alle condizioni di base.
Stress cronico
- Si manifesta quando lo stimolo stressante persiste nel tempo, per esempio in caso di difficoltà economiche o pressioni lavorative costanti.
- L’asse HPA rimane attivo e il cortisolo viene secreto in modo continuo o irregolare.
- Gli effetti negativi si accumulano: indebolimento del sistema immunitario, infiammazione cronica, squilibri ormonali, disturbi metabolici e cardiovascolari.
- Il corpo non riesce più a “spegnere” la risposta allo stress, trasformando un meccanismo di difesa in una fonte di danno.
Il ciclo di crescita dei capelli: fasi e vulnerabilità
Il capello segue un ciclo biologico complesso, composto da fasi di crescita, regressione e riposo. In condizioni normali questo processo è ben equilibrato: ogni follicolo lavora in modo indipendente e costante, garantendo una chioma piena e uniforme.
Tuttavia, lo stress può alterare profondamente questo equilibrio, interferendo con la normale rigenerazione dei follicoli e favorendo la caduta dei capelli.
1. Fase Anagen (fase di crescita attiva)
Durante l’anagen il follicolo pilifero produce nuova fibra capillare grazie alla divisione cellulare della matrice. In questa fase, che dura da 2 a 6 anni, si trovano circa l’85–90% dei capelli del cuoio capelluto.
Lo stress cronico può influenzare l’attività di questa fase attraverso l’aumento dei livelli di cortisolo, che riduce l’apporto di nutrienti e ossigeno al follicolo. Ciò può accorciare prematuramente l’anagen e portare a una crescita più lenta o debole.
2. Fase Catagen (fase di transizione)
È una fase di arresto temporaneo della crescita, che dura circa due o tre settimane. In condizioni di stress prolungato il corpo tende a “spingere” un numero maggiore di follicoli verso la catagen, interrompendo la produzione del capello prima del tempo. Questo fenomeno è spesso l’inizio del diradamento diffuso tipico della perdita da stress.
3. Fase Telogen (fase di riposo)
In telogen il follicolo è in uno stato di pausa: la crescita è sospesa, ma il capello è ancora ancorato alla cute. Normalmente circa il 10–15% dei capelli si trova in questa fase, ma sotto stress questa percentuale può raddoppiare o triplicare, generando una perdita improvvisa e visibile.
Questo fenomeno è noto come Telogen Effluvium da stress, una condizione in cui la caduta si manifesta 2–3 mesi dopo un periodo di forte stress fisico o emotivo.
4. Fase Exogen (fase di caduta)
Durante l’exogen il capello ormai non vitale cade naturalmente per lasciare spazio a una nuova crescita. Quando il livello di cortisolo resta elevato per lunghi periodi, la fase exogen può diventare eccessivamente attiva, portando a una caduta massiccia di capelli in tempi brevi.
5. Fase Kenogen (fase di pausa follicolare)
È la fase di inattività tra la perdita del vecchio capello e la crescita del nuovo. In condizioni di stress cronico questa fase tende ad allungarsi, ritardando la rigenerazione e causando zone di diradamento persistenti.
Segnali e sintomi: come riconoscere la perdita di capelli da stress
Riconoscere la perdita di capelli dovuta allo stress non è sempre immediato. A differenza di altre forme di caduta, come quelle di origine genetica o ormonale, la perdita da stress tende a comparire in modo diffuso e improvviso, spesso alcune settimane o mesi dopo un evento emotivo o fisico intenso.
Caduta improvvisa e generalizzata
Uno dei primi segnali è la comparsa di una perdita abbondante e omogenea su tutto il cuoio capelluto, senza aree localizzate. Si nota soprattutto durante la doccia, la spazzolatura o al risveglio sul cuscino. Questa condizione è tipica del Telogen Effluvium da stress, in cui un numero anomalo di follicoli entra simultaneamente nella fase di riposo (telogen).
Capelli più fini e fragili
Lo stress cronico non solo accelera la caduta, ma riduce anche la qualità dei capelli. Le fibre diventano più sottili, secche e meno elastiche a causa dell’alterazione dell’attività follicolare e della minore produzione di cheratina. A livello visivo, la chioma può apparire spenta, meno voluminosa e più difficile da gestire.
Cuoio capelluto sensibile o dolorante
Molte persone riferiscono una sensazione di fastidio, tensione o bruciore al cuoio capelluto nei periodi di forte stress. Questo fenomeno, chiamato tricosi stressogena, è legato a una disfunzione della microcircolazione e a una maggiore contrazione dei muscoli pilo-erettori, che può ridurre l’ossigenazione dei follicoli.
Diradamento visibile in zone specifiche
Anche se la perdita da stress è di solito diffusa, in alcuni casi può essere più evidente nella parte superiore del capo o nelle tempie. Queste aree sono più sensibili alla riduzione del flusso sanguigno e alla variazione dei livelli di cortisolo.
Cambiamenti nella velocità di crescita
Un altro segnale importante è il rallentamento nella ricrescita dei capelli dopo la caduta. Lo stress prolungato può allungare la fase kenogen, il periodo in cui il follicolo rimane inattivo, ritardando la nascita di un nuovo capello.
Quando è il momento di rivolgersi a un esperto
La perdita di capelli legata allo stress è un fenomeno comune e spesso temporaneo, ma può avere un impatto sul proprio benessere e sulla percezione di sé. In molti casi i capelli tendono a ricrescere spontaneamente, tuttavia chiedere il parere di un esperto può essere utile per comprendere la situazione e valutare possibili soluzioni estetiche.
Quando può essere utile una consulenza
- Quando la chioma appare visibilmente meno densa rispetto a prima.
- Quando, nonostante il tempo, non si nota una ricrescita uniforme.
- Quando si desidera migliorare l’aspetto estetico dei capelli in modo naturale e immediato.
In questi casi, un confronto con un professionista del settore può offrire chiarezza e serenità, aiutando a individuare il percorso più adatto alle proprie esigenze.
L’esperienza di Trico System
Trico System è specializzato in tricopigmentazione, una tecnica avanzata e non invasiva che riproduce l’effetto ottico dei capelli naturali direttamente sul cuoio capelluto. È una soluzione ideale per chi desidera:
- dare maggiore densità visiva ai capelli diradati;
- mascherare zone più vuote in modo realistico;
- ritrovare armonia e sicurezza nel proprio aspetto.
Ogni trattamento è personalizzato in base alle caratteristiche del capello, del colore e della forma del viso, per garantire un risultato naturale e discreto.
Rivolgersi a Trico System significa affidarsi a specialisti che uniscono competenza tecnica e sensibilità estetica, accompagnando ogni persona verso un’immagine più sicura e serena di sé.



