La scelta dei pigmenti è uno degli aspetti più critici nella tricopigmentazione. Non si tratta semplicemente di un colore da applicare sulla cute, ma di una sostanza che deve garantire sicurezza, stabilità cromatica e un effetto naturale nel tempo.
Pigmenti certificati, conformi alle normative europee e dermatologicamente testati, rappresentano la base per un trattamento professionale, capace di unire estetica e tutela della salute. Affidarsi a prodotti di qualità significa proteggere la pelle ed evitare rischi, ottenendo risultati realistici e duraturi.
Perché i pigmenti sono fondamentali nella tricopigmentazione
Nella tricopigmentazione, la scelta del pigmento non è un dettaglio tecnico secondario, ma uno degli elementi che determinano il successo del trattamento. Il pigmento, infatti, è responsabile dell’aspetto finale del risultato: naturalezza, uniformità e durata dipendono direttamente dalla sua qualità e dalla sua formulazione.
Un pigmento professionale, specifico per la tricopigmentazione, deve rispettare caratteristiche ben precise:
- Stabilità cromatica: il colore non deve virare con il tempo verso tonalità innaturali come il blu o il verde.
- Biocompatibilità: la composizione deve essere sicura per la pelle, priva di sostanze tossiche e ridurre al minimo il rischio di reazioni allergiche.
- Micronizzazione controllata: la dimensione delle particelle influisce sulla precisione del deposito e sulla resa estetica, garantendo un effetto “capello rasato” o di maggiore densità senza sbavature.
- Durata ottimale: un buon pigmento mantiene il risultato stabile, ma al tempo stesso permette ritocchi periodici per adattarsi all’evoluzione naturale dei capelli e dell’età del paziente.
In altre parole, i pigmenti non sono semplicemente “colori”: sono strumenti medicali ed estetici che, se scelti correttamente, fanno la differenza tra un lavoro amatoriale e un risultato di altissimo livello.
Normative e certificazioni europee dei pigmenti
In Europa i pigmenti utilizzati nella tricopigmentazione rientrano nella categoria dei prodotti cosmetici e sono soggetti a regolamentazioni molto severe, nate per garantire la massima tutela della salute dei consumatori.
1. Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui cosmetici
Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui cosmetici stabilisce requisiti stringenti per tutti i prodotti cosmetici, inclusi i pigmenti. È obbligatoria una valutazione della sicurezza, la presenza di una persona responsabile, la redazione di un dossier tecnico con tutte le informazioni sul prodotto e la sua notifica al portale europeo.
2. Regolamento REACH (CE n. 1907/2006)
Il regolamento REACH disciplina l’immissione sul mercato delle sostanze chimiche e ne limita l’uso se ritenute pericolose. Dal 2022 alcune componenti comunemente utilizzate nei pigmenti per tatuaggi e trucco permanente sono state vietate, imponendo ai produttori la riformulazione dei prodotti per garantire la conformità.
3. Risoluzione ResAP(2008)1 del Consiglio d’Europa
Risoluzione ResAP(2008)1 del Consiglio d’Europa definisce criteri specifici di sicurezza per pigmenti destinati a tatuaggi e make-up permanente, vietando sostanze cancerogene, mutagene, tossiche o potenzialmente allergizzanti. I pigmenti devono quindi superare controlli rigorosi prima di essere immessi sul mercato.
4. Certificazioni e qualità
Oltre al rispetto delle normative, i pigmenti professionali per tricopigmentazione devono garantire:
- assenza di metalli pesanti e sostanze tossiche;
- test dermatologici e microbiologici;
- tracciabilità e trasparenza nella produzione;
- schede tecniche e di sicurezza sempre disponibili.
Rischi dei pigmenti di bassa qualità e come evitarli
L’impiego di pigmenti non certificati o di scarsa qualità rappresenta uno dei principali fattori di rischio nella tricopigmentazione. Non si tratta solo di un problema estetico, ma di una questione che coinvolge sicurezza, durata e salute cutanea del cliente.
Alterazioni cromatiche irreversibili
I pigmenti economici spesso contengono coloranti instabili o formulazioni non bilanciate. Il risultato è un viraggio del colore con il tempo: dal nero che diventa bluastro, al marrone che vira verso il rosso o l’arancio. Questi cambiamenti cromatici non sono soltanto antiestetici, ma difficili da correggere senza procedure complesse di rimozione o camouflage.
Rischi dermatologici e reazioni avverse
Nei pigmenti di bassa qualità possono essere presenti sostanze allergeniche, metalli pesanti o impurità non controllate. L’applicazione sulla cute può provocare:
- arrossamenti e prurito persistente,
- dermatiti da contatto,
- infiammazioni croniche,
- infezioni in caso di contaminazione microbiologica.
Un pigmento sicuro, invece, è ipoallergenico, sterile e clinicamente testato.
Scarsa durata e risultato non uniforme
Un pigmento non professionale tende a degradarsi più velocemente, causando un rapido sbiadimento del colore. Questo porta a zone non uniformi, macchie irregolari e perdita dell’effetto naturale dopo pochi mesi. Un trattamento che dovrebbe mantenersi stabile nel tempo si trasforma così in una sequenza continua di ritocchi correttivi.
Problemi di integrazione con la pelle
La dimensione e la purezza delle particelle determinano la stabilità del pigmento nella cute. Prodotti scadenti, con particelle troppo grandi o irregolari, possono provocare microcicatrici o un assorbimento imprevedibile, compromettendo l’armonia del risultato estetico.
Come evitare questi rischi
La prevenzione è semplice ma imprescindibile:
- affidarsi solo a centri specializzati che utilizzano pigmenti certificati e conformi alle normative europee,
- richiedere sempre trasparenza sul tipo di pigmento utilizzato (scheda tecnica e certificazioni),
- preferire pigmenti dermatologicamente testati, biocompatibili e privi di sostanze tossiche.
Perché scegliere Trico System: garanzia di qualità e sicurezza
Affidarsi a Trico System significa scegliere un centro che mette al primo posto la salute e la soddisfazione del cliente. L’utilizzo esclusivo di pigmenti certificati, conformi alle normative europee e privi di sostanze nocive, garantisce un trattamento sicuro e un risultato stabile nel tempo. Ogni procedura viene eseguita in ambienti controllati e con protocolli igienici rigorosi, riducendo al minimo qualsiasi rischio per la pelle.
Un ruolo decisivo è svolto anche dall’esperienza degli specialisti: un team qualificato e costantemente aggiornato sulle tecniche più avanzate è in grado di personalizzare ogni trattamento in base alla fisionomia, al tono della pelle e al colore dei capelli, per un effetto finale naturale e armonico.
La combinazione di professionalità, attenzione ai dettagli e tecnologie all’avanguardia rende Trico System sinonimo di qualità e sicurezza, offrendo non solo un miglioramento estetico, ma anche una rinnovata fiducia in sé stessi.
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